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LO SCENARIO Diventare imprenditore significa crearsi un lavoro partendo da un’idea d’impresa. In altre parole se possiedi un’idea imprenditoriale puoi valutare la sua fattibilità e seguire tutti i passaggi per la sua realizzazione. Idea imprenditoriale non significa necessariamente qualcosa di “grande” che richiede grossi investimenti e solide capacità manageriali. Può essere anche qualcosa (un prodotto o un servizio) realizzabile a costi ridotti e finanziabile attraverso una delle leggi a favore dell’imprenditoria giovanile. Le politiche attive del lavoro puntano molto sulla diffusione della cultura imprenditoriale tra i giovani, e hanno predisposto una serie di strumenti legislativi, finanziari e formativi molto interessanti. Avere un’idea e trovare i soldi per realizzarla però non sono condizioni sufficienti per il suo successo. Considera che in Italia ogni anno nascono moltissime nuove aziende, ma altrettante ne muoiono (la maggior parte delle quali nei primi anni di vita). Realizzare un’idea imprenditoriale è una decisione seria che prevede un’attenta valutazione e un’accurata preparazione. La Mc3 possiede una lunga esperienza nell’accompagnamento alal creazione d’impresa, avendo prestato la propria opera per l’affiancamento ed il tutoraggio in diverse edizioni a favore dei giovani nell’ambito delle attivita’ previste dalla ex legge 608/96 ora legge 185/2000 per conto della IG prima ed ora Sviluppo Italia Spa, nelle Province di Crotone, Catanzaro e Cosenza, inoltre sono stati presentati vari progetti a Sviluppo Italia di neo imprenditori con le leggi 95/95, 236, microimpresa, franchising, prestito d’onore,etc; per quanto riguarda “l’esperienza nazionale”, la societa’ ed i propri soci hanno maturato un notevole bagaglio conoscitivo nella presentazione di progetti d’impresa sulle leggi 488, industria e turismo, 215/92 (meglio nota come imprenditoria femminile), oltre alla presentazione di progetti nell’ambito del primo e secondo protocollo del Contratto d’Area di Crotone, della Sovvenzione Globale, di progetti nell’ambito della POR Calabria, infine la societa’ segue dall’inizio della concertazione regionale i processi di creazione e sviluppo dei PIT e dei PIAR, con particolare riferimento al PIT 12 Sila Crotonese ed al PIT 13 di Crotone. Di seguito riportiamo alcune indicazioni di base su come si sviluppa un’idea e cosa considerare prima di intraprendere questa scelta. E se decidi che questa è la tua strada, il nostro consiglio è di rivolgerti agli sportelli specializzati che offrono un servizio gratuito di orientamento, consulenza e assistenza all’imprenditoria.
I passi verso la creazione d’impresa La creazione d’impresa presuppone almeno tre passi da seguire per valutare se l’idea imprenditoriale possiede fondamenta robuste:
Autovalutazione Autovalutazione Sebbene non esista un profilo standard dell’imprenditore, il primo aspetto da considerare è quello di verificare se possiedi le risorse personali e professionali per poter intraprendere con successo un’attività autonoma. Il rischio di incorrere in eventi stressanti, pressioni sociali ed economiche è elevato e richiede alto investimento personale e dedizione che non tutti sono disposti o in grado di affrontare. La realizzazione di un’impresa esige quindi alcune caratteristiche tra cui:
Molto importante inoltre è possedere conoscenze specifiche del settore in cui si colloca l’idea d’impresa, e capacità operative maturate attraverso studio, esperienze di lavoro, associative ecc. In altre parole è necessario che ci sia coerenza tra la tua formazione e l’idea imprenditoriale. Sarebbe illogico ad esempio creare un servizio telematico per le aziende se la proprie conoscenze informatiche sono scarse o nulle. Considerare la via imprenditoriale prevede quindi di ripercorrere la fase del bilancio delle competenze e verificare se possiedi le caratteristiche di personalità e le capacità per sostenere con successo la scelta. Ricorda che le capacità possono essere apprese, e che spesso una forte motivazione, come credere fermamente in un’idea, permette di superare i propri limiti.
Il secondo passo consiste nel mettere a fuoco l’idea, ossia definirla in modo chiaro e dettagliato per verificarne la fattibilità. Un’idea imprenditoriale ben definita dovrebbe rispondere alle seguenti domande:
Rispondere a queste domande richiede un’accurata ricerca informativa. È l’unico modo per verificare se l’idea è sostenibile, per ottenere assistenza e per cercare finanziamenti. Considera che se vai a chiedere quali leggi finanziano la creazione d’impresa, senza un’idea precisa ottieni risposte vaghe. Esistono infatti diverse leggi che però hanno ambiti di applicabilità differenti a seconda del tipo di società, del territorio, del settore, del servizio/prodotto, dell’imprenditore, ecc. Finché l’idea è poco precisa e confusa quindi è difficile anche chiedere un aiuto.
La stesura e la redazione del business plan sono un passaggio obbligato per la creazione d’impresa. Si tratta di un documento tecnico-contabile che mira a chiarire l’esatta natura dell’idea imprenditoriale, e i passaggi per la sua realizzazione. In particolare l’idea viene valutata sotto almeno tre profili:
Il business plan è un documento indispensabile nella fase di avvio e crescita di qualunque azienda. Rappresenta infatti lo scenario che definisce e verifica gli obiettivi da raggiungere, analizza il settore e il mercato in cui opera e individua le risorse necessarie per raggiungere in tempi stabiliti gli obiettivi prefissati. È, per così dire, il curriculum dell’idea d’impresa, da presentare agli eventuali soci, ai finanziatori e alle banche (partners di capitale), al mercato, ai fornitori e ai clienti per ottenere credibilità e sostegno. Essendo un documento tecnico è bene che venga redatto da un professionista (o perlomeno con l’assistenza di un centro competente in materia), sulla base però dei dati da te raccolti nella fase di definizione dell’idea. Ricorda che l’imprenditore sei tu, gli altri sono i tuoi consulenti.
Il panorama italiano degli sportelli (pubblici e privati) a favore dell’imprenditoria è alquanto eterogeneo e, oltre ai nomi, si differenzia per la tipologia e i servizi offerti (informazione, orientamento, formazione, assistenza e accompagnamento). Di seguito riportiamo un elenco di enti o associazioni a cui ti puoi rivolgere:
In internet puoi trovare numerosi siti dedicati all’imprenditoria. Consulta la pagina Links. Riviste interessanti sull’argomento sono:
Millionaire
Giovani & impresa
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MC3 SYNTHAX Centro Studi Ricerche Economiche e Sociali Soc. Coop. ARL P.I. 02344200791 - P.zza Beata Madre Rosa Gattorno, 4 - 88900 CROTONE Tel. 0962/20480 - Fax 0962/1920594
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